“Divino vuole essere uno spettacolo nato nel mondo dei teen agers, per i teen agers Divino è la terza parte della trilogia del divino che si compone di Mary’s Bath, Gabriel e appunto “Divino”. La parola “Divino” non è per noi sinonimo di “Religioso”. Il progetto si interroga su dove risiede il senso del divino nella quotidianità urbana, e lo vuole fare entrando direttamente nel mondo “Urban” facendo un lavoro in cui i rapper e i trapper saranno colonna portante del progetto. L’idea non è quella di sdoganare in ambito teatrale la cultura urban come è stato per il clubbing, ma di portare la nostra dimensione di danzatori contemporanei e di teatro danza verso il percorso artistico dei trapper nel tentativo di generare un cortocircuito estetico. Il fenomeno della musica TRAP, assieme alla modalità di fruizione della stessa, sta segnando un passaggio importante per la comprensione della musica odierna e delle nuove generazioni. In particolare colpisce come i testi RAP e TRAP si siano svuotati e brutalizzati quasi in una forma di cannibalismo della lingua stessa, lontani dai fraseggi e dalle metriche del RAP di fine secolo, ma allo stesso tempo siano in grado di attirare i giovani under 18 o under 16 rendendo i cantanti un forte attore sociale. Ci colpisce l’individualismo dei testi che però si oggettivano attraverso la diffusione mediatica con una potenza comunicativa che sarebbe banale da etichettare come commerciale. Da queste considerazioni e osservazioni è nata l’idea di creare un progetto, che potesse unire: delle parti documentaristiche sul fenomeno TRAP della musica RAP e TRAP dal vivo – la Danza contemporanea che possa dare corpo e rileggere esteticamente la drammaturgia proposta dai testi musicali.
“Le Spezie” è uno spettacolo sensoriale, che esplora queste polveri dal punto di vista della musica e della danza. Verranno raccontati alcuni aneddoti e curiosità a riguardo, per approfondire ancora di più l’argomento
Noce Moscata: Luca Basso – coreografia di Selena Spalla, Officina Danz, Aosta
Pistacchio: Beatrice Giorcelli – Stabilimento delle Arti, Alessandria
Paprika: ASD Orizzonte Danza Firness, Spinetta Marengo (AL) – coreografia di Caterina Doglioli
Zafferano: Isabella Canova – Stabilimento delle Arti, Alessandria
Zenzero: Serra Rachele e Brignone Sara – coreografia di Marianna Basso, ASD Il Geko Tarantasca (CN)
Cannella: Greta Poggi – coreografia di Letizia Martinez, DanzArte, Tortona (AL)
Vaniglia: Urban Style AL A.s.d di Juan Gabriele e Giada Ledesma, Alessandria- coreografia: Giada Ledesma
Cola: Tommaso Zorzo – Punte a capo, Novi Ligure (AL)