Lo Schiaccianoci è uno dei capolavori indiscussi del balletto dell’Ottocento. Si tratta dell’ultima creazione di Marius Petipa, il coreografo dei Teatri imperiali russi, che trae ispirazione dal racconto di E.T.A. Hoffmann Schiaccianoci e il Re dei Topi, trasformato in un balletto con le atmosfere oniriche tipiche della favola.
La trama è nota: siamo a Natale, i genitori di Clara organizzano una festa che viene però interrotta dall’arrivo di Drosselmayer, il padrino dei bambini, che porta alcuni doni bizzarri, tra cui grandi bambole e dolciumi. Drosselmayer ha un’ulteriore sorpresa per Clara: uno schiaccianoci. I Bambini però, iniziano subito a rompere i regali e anche lo schiaccianoci, scagliandolo a terra con rabbia. A festa finita Clara, che non riesce a dormire, cerca il suo schiaccianoci. Nel frattempo arriva mezzanotte: la sala si riempie di topi, sempre più numerosi e spaventosi. I soldatini escono dalle loro scatole e inizia una feroce battaglia. Lo Schiaccianoci affronta e sconfigge il Re dei topi. Il vincitore – ora trasformato in un bel Principe – si inginocchia davanti a Clara e inizia un viaggio fantastico e fiabesco nel Regno delle favole e dei dolci.